11 marzo 2023

Traduzione | La comprensione dei Burners di Alien Ness (Mighty Zulu Kings)

 

Eccoci con un articolo nuovo, tratto dal libro di Alien Ness "The Art of Battle", esattamente il capitolo riguardante i "Burners" caratteristica specifica dell'arsenale di un b-boy all'interno di una battle, ma termine che viene usato anche nel Writing e in altre situazioni, per cui cerchiamo di comprenderlo meglio insieme, Peace!

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Capire i Burners

Tradotto dal libro di Alien Ness Mighty Zulu Kings

“L’arte delle Battles”


Il termine Burner ha sempre significato qualcosa di grosso, importante, all’interno del mondo Hip Hop, qualcosa portato al suo estremo. Nel mio vecchio quartiere, un pezzo grande, bello e supercolorato, fatto su un muro illegale, veniva considerato un Burner.


Nello slang di NYC e dell’Hip Hop Burner significa “fare male, o fare una cosa fatta male” (beccarsi una scottatura), se una ragazza ti passa una malattia venerea ti ha “fatto male” (ti sei scottato) (she burnt you / lei ti ha scottato); se prendi una tv dalla strada e quando torni a casa non funziona, ti sei scottato "hai fatto una cosa fatta male".


Dobbiamo imparare che nella natura combattiva di questa danza i Burners derivano da un’altra forma di danza di strada nata a New York, conosciuta come Rocking, o Up Rocking o anche Brooklyin Rocking, come veniva chiamata ai miei tempi.


I Burners sono delle mimiche che cercano di insinuare qualcosa, queste mimiche vengono estremizzate per far si di “Bruciare” ("scottare") (t

o “Burn”) il tuo opponente. Il range di Burners che derivano dal rocking sono molti, dal più popolare “Cock diss” ( "Succhiamelo" “Tieniti sto cazzo”), fino all' insieme di mimiche che insinuano una grande varietà di armi.


I Burners non sono limitati solo alle armi e alle mimiche pensate, possono essere anche moves, tricks e freezes, per esempio se facciamo un halos continuato per poi finire con precisione in un incredibile hollow back si può realizzare un vero e proprio Burner. Le moves possono essere Burners, per esempio Physic con le sue 22 rotazioni in 360 (forearm spin), crea un burner, mentre alcuni dei burners originali del breaking erano semplici freeze.


Il freeze ha sempre avuto a che fare con la velocità, e la perfezione, in modo che nessuno potesse aspettarsi ciò che sarebbe stato fatto. Durante la battle tra Rock Steady Crew e i NYC Breakers all’interno del film Beat Street, Ken Swift realizza uno dei più famosi e più impattanti Burners di sempre. Verso l’inizio della sua entrata fece una swipe ribaltando se stesso per finire appoggiato al suo culo, con le gambe ben aperte, mostrando il “Cock Diss”. Questa move/burner è stata creata proprio da Ken Swift che la chiamò "The Kaboom".


I Burners acquistano importanza man mano che iniziamo ad averne un bel arsenale stoccato, perché tramite questi possiamo conservare energia, moves e conquistare l’attenzione dei giudici e della folla.


Tralasciando l’eccezione dei freezes, i burners raggiungono il massimo della loro efficacia quando disegnano una figura o raccontano una storia, e più i giudici e l’audience capiscono quello che stai raccontando, più farai punti (all’interno della battle).


Ken Swift "Cock Diss" "The Kaboom"

[Traduzione Ahki Smogone]




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