Autore: Giorgio Rimondi
Editore: Shake Edizioni
Anno di Pubblicazione: 2021
Bhe ragazzi, un viaggione, un viaggione davvero, dove "Giorgio Raimondi" diventa il nostro navigatore dell'universo parallelo contenuto in questo libro. Un libro importante, importantissimo - per quanto mi riguarda; è uno di quei libri che mi aspetto di leggere quando si tratta di cultura Black, ovviamente il parere è molto personale ma diciamo che sono anche alquanto esigente in materia.
Giorgio ci porta all'interno di questo Universo collegando principalmente 3 mondi: il mondo musicale, il mondo letterario e il mondo cinematografico collegando il tutto tramite un'analisi psico-sociologica di quello che viene definito "Afrofutorismo", un concept ideologico che l'autore fa partire da "Sun Ra" e che in seguito ci esporrà in tutte le salse con visioni argute e riflessioni profonde. L'intreccio continuo di storie, fatti e pensieri ci porta ad intuire le basi psico-sociali che hanno fatto nascere la conquista di questo spazio extradimensionale senza tempo - da parte della Cultura Nera, spazio dedicato ad un immaginario libero dove poter riacquisire un futuro, un futuro che potrebbe diventare presente.
All'interno di questo percorso che comprende svariate decadi non manca , ovviamente, il mondo Hip Hop, dove sarei stato curioso di trovare un approfondimento su "Afrika Bambaataa" visto i mille riferimenti all'Universo, sia nei concept, che nel vestiario, che nei suoni con la sua "Cosmic Force", ma all'interno troviamo i suoi ispiratori ovvero "George Clinton" con i suoi "Parliament" che in ogni caso ci danno un bella idea sul perché di certi mood. Troviamo, invece, un bel pezzo ricco di aneddoti su un pezzo che ho sempre adorato di "Rammellzee" in collaborazione con "Basquiat", e un bel capitolo sui "Public Enemy" e su una delle copertine più iconiche e rivoluzionare "Fear of a Black Planet".
Un libro troppo figo per gli appassionati della Cultura Hip Hop, ma anche per chiunque sia interessato al concept dell'afrofutorismo, scritto da un autore con idee solide e riflessioni profonde, insomma un libro da avere, anche se l'Hip Hop in un certo senso viene toccato solo di sfuggita, ma chi è appassionato di tutta la Cultura ringrazierà sicuramente l'autore.
Ora Vi lascio la canzone di Rammellezze e Basquiat
[Articolo: ahki Smogone]
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UZN Italia Staff