23 novembre 2012

Le gang di New York e la loro eredità

Going way way back to the early days
of '75 and the Black Spades 
Just-Ice - Goin' way back

La New York di fine anni ’60 era una città in pieno cambiamento su moltissimi fronti: urbanistico, demografico e soprattutto sulle politiche sociali. Il Bronx, in quanto uno dei 5 Borough che compongono la grande mela , si trovò coinvolto massicciamente e repentinamente in questa “evoluzione”, che indirettamente portò all’origine della cultura Hip Hop.

La deindustrializzazione e la svalutazione commerciale della zona portarono l’allora predominante popolazione bianca all’abbandono delle loro abitazioni e attività commerciali, lasciando praticamente edifici abbandonati e fatiscenti e una terra di nessuno che diverrà di li a poco fonte di speculazione edilizia vista l’enorme immigrazione nera e ispanica in atto all’epoca. In poche parole si creò una inner city, una situazione riferibile ad un ghetto, con dinamiche non molto dissimili a quelle che portarono Harlem 50 anni prima a essere uno quartiere quasi totalmente nero. 

L’epoca delle gang del Bronx fu relativamente breve (’68-’73) e iniziò come reazione collaterale al Piano Shrinkage, una politica di tagli drastici applicati ai servizi del Bronx dall’amministrazione cittadina, che intendeva spingere gli abitanti all’abbandono della zona. La natura delle gang (e delle loro faide) era basata perlopiù su fattori razziali (Bronx River, Black Spades per i neri, Ghetto Brothers e Roman Kings per gli ispanici, Golden Guineas per gli italiani) e annoveravano tra le loro fila principalmente giovani e giovanissimi. Nel 1971 iniziò un’escalation di violenza fuori controllo che costrinse i vari capi locali delle miriadi di gang disseminate sul territorio a cercare una tregua che riportasse ordine nelle strade.  Lentamente, dopo lo storico incontro avvenuto l’8 dicembre al Bronx Boys Club,  le tensioni si fecero più blande e iniziò a sbocciare una certa attenzione collettiva per dei nuovi fenomeni artistici da strada che riuscirono a distrarre i membri  dalle violenze quotidiane di cui erano quotidianamente protagonisti. Il fenomeno in questione fu in seguito identificato come Hip Hop e nacque esattamente dalle ceneri delle gang: alcuni membri delle bande formarono delle crew, e nacquero delle nuove battle (sfide non violente) per sancire chi avesse più “stile”. Non a caso, quasi tutti pionieri di questa cultura avevano fatto parte di una gang (Bambaataa in primis) e nel caso dei Black Spades, alcuni suoi componenti, diedero origine a The Organization, divenuta poi la Zulu Nation che tutti conosciamo. Tuttavia è bene ribadire che il fenomeno delle gang rimane separato da quello Hip Hop.

Per chi volesse approfondire l'argomento consiglio caldamente la lettura di due libri, entrambi in italiano, scritti da u.net: Bigger than hip hop e Renegades of funk.

4 commenti:

  1. Vi lascio questo documentario che tratta proprio il tema delle gang attraverso la testimonianza dei membri stessi. In questo video spiegano bene anche come si arrivò grazie ai Ghetto Brothers alla riunione fra i Leaders delle varie gangs fra i quali era presente anche Afrika Bambaataa, fino ad arrivare alla stipulazione trattato di pace fra le stesse. E' in inglese. Peace
    http://www.youtube.com/watch?v=CKbqGNtkIsM

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  2. Anche su "can't stop won't stop" di Jeff Chang c'è un capitolo dedicato alle gangs nel quale potete trovare in forma scritta il trattato di pace.
    Peace

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    1. Verissimo. Grazie Smog, avevo dimenticato di menzionarlo

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  3. Sul piano shrinkage, in un'ottica più aggiornata, se ne parla in The Fire di Joe Flood. L'ho usato come testo di riferimento per il mio spettacolo L'Ombra che trae origine proprio dalla vicenda degli incendi dolosi del Bronx.
    Su questa pagina trovate il trailer e alcuni articoli che parlano del bronx e delle analogie con la situazione italiana.

    http://www.nexusmoves.blogspot.it/p/lombra.html

    La cosa da sottolineare è come una Think Tank (la Rand co.) abbia di fatto compiuto un'opera di smantellamento sociale attraverso la politica dello shrinkage ("restringimento"). Il piano era quello di diminuire (restringere) i fondi di polizia, vigili del fuoco e sanità per diminuire il sovraffolamento del west bronx e - come dire - dividere/riassettare la popolazione più abbiente nel resto del bronx. Accadde l'opposto. Nel 1080 il sovrappopolamento delle "zone rosse" era triplicato e numerose malattie si erano diffuse anche nei quartieri di manhattan. Oltre al fenomeno degli incendi dolosi ovviamente. Fautori di ciò furono: Rand Corporation (una delle prime Think Tank), Roger Starr (sovrintendente dell'urbanistica) e Robert Moses (urbanista raffinato...tanto da costruire un highway nel bel mezzo dei quartieri disagiati).
    That's it.

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