Inauguriamo una nuova sezione del blog dedicata alla recensione di prodotti culturali inerenti alla cultura Hip Hop. Il nostro akhi Smogone parte con un libro, a segnalare l'importanza della consultazione del testo scritto (e non solo dell'audiovisuale) per la conoscenza della cultura doppia H. Ma non temete: seguiranno review di film, album, siti web, capi d'abbigliamento e tutto ciò che è "media" nel senso più ampio. Buona lettura!
È doverosa una piccola e concisa introduzione a questa recensione, visto che a qualcuno di Voi potrebbe sorgere questa domanda: funk? Cosa c'entra un libro sul funk con la cultura HipHop?
In realtà è molto importante sapere che se la cultura Hip Hop esiste, gran parte del merito va a questo genere musicale, e al suo padrino James Brown. Infatti Kool Dj Herc che è riconosciuto da tutti come il padre dell'Hip Hop, suonava i dischi di J.B. durante i party che organizzava insieme alla sorella nel South Bronx. Fu durante queste feste che Herc creò la tecnica chiamata "merry go around" che serviva per mandare in loop i "breaks", quelle parti delle canzoni dove la parte ritmica era predominante, e dove i primi b-boy/b-girl iniziarano a creare quell'elemento che noi tutti conosciamo con il nome di B-boying/B-girling (e per i media "breakdance").
Anche Afrika Bambaataa conosciuto come il padrino della cultura HipHop e fondatore dell'Universal Zulu Nation, ha sempre dichiarato che fra le maggiori influenze e fonti d'ispirazione si trovano artisti funk, come James Brown, Sly & The Family Stone e Geroge Clinton. Oltre a questo c'è da dire che la maggior parte dei break beats, dei campionamenti che hanno fatto la storia dei beats e del rap provengono da brani funk. Senza contare che lo stesso atteggiamento, il look e il modo di fare particolare del funk lo andiamo poi a ritrovare nella cultura Hip Hop.
Il libro è veramente bello e ben scritto, ben organizzato, e soprattutto completissimo. Questo testo non tratta solo gli artisti più importanti, come fanno molti altri libri che trattano di generi musicali, anche perchè come l'Hip Hop, il Funk non è solo musica.
Si parte con una introduzione scritta da George Clinton, per passare poi alle origini del funk, dove si va ad investigare la provenienza del termine stesso, l'origine delle differenze ritmiche e di composizione che sono state effettuate partendo dai generi preesistenti, che portarono poi alle caratteristiche che definiscono il funk. Poi si passa alla storia di James Brown, e perchè questo personaggio riveste una grande importanza a livello musicale e sociale.
Troviamo poi tutte le condizioni sociali e politiche che crearono il clima e l'ambiente ideale dove poi nacque questo modo di pensare, di essere e di fare musica, passando poi a tutti gli artisti; alla situazione dei neri nelle radio e nelle case discografiche americane, le varie sfumature e cambiamenti che hanno comportato evoluzioni interne del genere stesso, l'innovazione tecnologica che ha investito negli anni '70 e '80, la musica e il modo di produrla. L'origine della musica disco e la sfida con la stessa, e infine la rinascita del funk attraverso la cultura HipHop.
Potete quindi notare che in questo libro l'autore tratta e argomenta tutti temi veramente importanti per la comprensione del funk, e non solo, ma lo fa anche in modo molto chiaro e preciso. Un libro che consiglio veramente a tutti, appassionati del genere, hiphoppas alla ricerca delle origini della cultura, persone interessate alla cultura americana e ai suoi cambiamenti politico-sociali, e a tutti gli appassionati di musica in generale.
Vi consiglio di leggervi il libro con YouTube sottomano, in maniera da capire attraverso le spiegazioni e l'ascolto delle stesse canzoni l'evoluzione e il percorso del funk, che troverete all'interno delle pagine di questo libro.
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Titolo: FUNK la musica, il ritmo e i protagonisti
Autore: Rickey Vincent
Editore: Odoya
Anno Pubblicazione: 2010
Collana: Odoya Cult Music
È doverosa una piccola e concisa introduzione a questa recensione, visto che a qualcuno di Voi potrebbe sorgere questa domanda: funk? Cosa c'entra un libro sul funk con la cultura HipHop?
In realtà è molto importante sapere che se la cultura Hip Hop esiste, gran parte del merito va a questo genere musicale, e al suo padrino James Brown. Infatti Kool Dj Herc che è riconosciuto da tutti come il padre dell'Hip Hop, suonava i dischi di J.B. durante i party che organizzava insieme alla sorella nel South Bronx. Fu durante queste feste che Herc creò la tecnica chiamata "merry go around" che serviva per mandare in loop i "breaks", quelle parti delle canzoni dove la parte ritmica era predominante, e dove i primi b-boy/b-girl iniziarano a creare quell'elemento che noi tutti conosciamo con il nome di B-boying/B-girling (e per i media "breakdance").
Anche Afrika Bambaataa conosciuto come il padrino della cultura HipHop e fondatore dell'Universal Zulu Nation, ha sempre dichiarato che fra le maggiori influenze e fonti d'ispirazione si trovano artisti funk, come James Brown, Sly & The Family Stone e Geroge Clinton. Oltre a questo c'è da dire che la maggior parte dei break beats, dei campionamenti che hanno fatto la storia dei beats e del rap provengono da brani funk. Senza contare che lo stesso atteggiamento, il look e il modo di fare particolare del funk lo andiamo poi a ritrovare nella cultura Hip Hop.
Il libro è veramente bello e ben scritto, ben organizzato, e soprattutto completissimo. Questo testo non tratta solo gli artisti più importanti, come fanno molti altri libri che trattano di generi musicali, anche perchè come l'Hip Hop, il Funk non è solo musica.
Si parte con una introduzione scritta da George Clinton, per passare poi alle origini del funk, dove si va ad investigare la provenienza del termine stesso, l'origine delle differenze ritmiche e di composizione che sono state effettuate partendo dai generi preesistenti, che portarono poi alle caratteristiche che definiscono il funk. Poi si passa alla storia di James Brown, e perchè questo personaggio riveste una grande importanza a livello musicale e sociale.
Troviamo poi tutte le condizioni sociali e politiche che crearono il clima e l'ambiente ideale dove poi nacque questo modo di pensare, di essere e di fare musica, passando poi a tutti gli artisti; alla situazione dei neri nelle radio e nelle case discografiche americane, le varie sfumature e cambiamenti che hanno comportato evoluzioni interne del genere stesso, l'innovazione tecnologica che ha investito negli anni '70 e '80, la musica e il modo di produrla. L'origine della musica disco e la sfida con la stessa, e infine la rinascita del funk attraverso la cultura HipHop.
Potete quindi notare che in questo libro l'autore tratta e argomenta tutti temi veramente importanti per la comprensione del funk, e non solo, ma lo fa anche in modo molto chiaro e preciso. Un libro che consiglio veramente a tutti, appassionati del genere, hiphoppas alla ricerca delle origini della cultura, persone interessate alla cultura americana e ai suoi cambiamenti politico-sociali, e a tutti gli appassionati di musica in generale.
Vi consiglio di leggervi il libro con YouTube sottomano, in maniera da capire attraverso le spiegazioni e l'ascolto delle stesse canzoni l'evoluzione e il percorso del funk, che troverete all'interno delle pagine di questo libro.
Ce l'ho,è una miniera di breaks e anche un'ottima guida all'acquisto di dischi :)
RispondiEliminaTwistedRock.
è una piccola "bibbia" da leggere e ascoltare,un libro che mi ha appassionato perchè non tratta solo quei gruppi presenti nelle hit parade degli anni 70/80/90, ma fa un viaggio tra le mille contaminazioni che hanno creato un flavor ,parte integrante della affermazione culturale e sociale afroamericana,soffermandosi su eventi e curiosità....consigliatissimo
RispondiEliminaRamas
Sono alla ricerca disperata di questo, ma sembra che attualmente non si riesca a trovare in alcun modo. Vi prego umilmente, se qualcuno ha informazioni utili a tal fine potrebbe indicarmele? eventualmente rilascio il mio indirizzo email..
RispondiEliminaSe abiti a Roma posso dirti che la libreria dentro la stazione Termini lo ha, e anche Discoteca Laziale
RispondiEliminaCiao Pizzo...grazie per le informazioni...purtroppo però non sono riuscito a trovarlo in nessuna delle due librerie! Beh, pazienza...Peace
RispondiEliminal'ho ribeccato anche a mondadori a Roma est un paio di mesi fa... non vorrei farti rifare un giro a vuoto però :)...
RispondiEliminaio ho l'edizione del 98 comprata nello stesso anno, penso la prima tradotta in Italiano.Fiero di averla uno dei miei 5 libri preferiti
RispondiEliminaCiao a tutti, qualcuno sa dove posso trovarlo in internet? Risulta esaurito dappertutto...
RispondiEliminaGrazie in anticipo!