26 ottobre 2012

L'origine dei simboli Zulu (parte I): il gesto delle corna


Inauguriamo la rubrica dedicata al "simbolismo" con la prima parte di una necessaria riflessione sull'origine dei segni caratterizzanti Zulu Nation. Ad occompagnarci in questo viaggio, ahki Strike The Head. Commenti sono ben accetti :-)

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Fin dall'antichità, i simboli hanno avuto un'importanza fondamentale nella comunicazione umana, in ogni punto della storia, si possono notare segni ed espressioni, anche gestuali, di diverso stile e connotazione.

La Svastica Indiana
Che sia esoterico o religioso, il simbolo, di per sé non ha un significato che può essere definitivo, se non viene preservato il messaggio originale, avviene una reinterpretazione, spesso anche errata o approssimativa; se tra 1000 anni qualche malintenzionato andasse a prendere il simbolo del cuore per la sua truppa e andasse a sterminare qualche etnia, quel simbolo diverrebbe nel corso degli anni un simbolo certamente di morte, come già e' accaduto in passato con la svastica indiana (la parola deriva dal sanscrito svastikah, che significa "essere fortunato"), che nell'immaginario collettivo diventa simbolo di morte e distruzione a causa del Nazismo.



Raffigurazione Cristiana di Gesu'
Con la spinta della pura passione, senza pretesa di uno storico, ho deciso di addentrarmi, (in punta di piedi), nell'universo vastissimo dei simboli, anche per fare chiarezza su alcuni aspetti, non ben definiti, di quella che è una simbologia comune usata in Zulu Nation come nel mondo, che viene troppo spesso fraintesa e scambiata per occultismo, massoneria e quant'altro possa esistere di speculativo e negativo, solo per creare polveroni che nulla spiegano realmente, e anzi confondono quelle che sono informazioni a disposizione di tutti, se avete voglia soffiate via la polvere dai libri così potrete leggerne il contenuto.

Il viaggio comincia adesso, e sarà molto lungo e affascinante, unitevi a me, e non abbiate mai paura di chiedervi il perchè delle cose, la vera paura è non farsi domande.

Ronnie James Dio 

Vorrei partire con uno dei gesti più famosi di sempre, legato alla musica, alla scaramanzia, alla massoneria, e a mille altre situazioni: il gesto delle corna. Di cosa si tratta? Da dove proviene e in che modo viene usato e interpretato, dalle diverse culture?

In Italia le corna rivolte verso il basso, sono un gesto scaramantico, rivolte verso l'alto (con il pollice chiuso) sono anche un insulto (arriva dalla mitologia di Minosse, il popolo ricordava cosi' l'adulterio della regina di Creta con il Toro, che diede alla luce il Minotauro).

Papa Ratzinger
Tutti sanno che nei concerti metal, la mano con le corna e il pollice vanno per la maggiore, è un incitamento, a divertirsi, a lasciare via tutto il negativo, (tutto ritorna all'origine del suo significato) a Woodstock era un gesto certamente di amore.

Recentemente alcuni bloggers hanno parlato di questo gesto come a un segno di riconoscimento del NWO (New World Order), a un simbolo satanico, esoterico e non sto a elencare le altre teorie mal documentate e tirate fuori dal "sentito dire" degli amici al bar.


il Mudra "Karana" nel Buddhismo
Ebbene nella letteratura e nella simbologia religiosa, cristiana, cattolica e non solo,  il famoso gesto ha una connotazione positiva, esprime un augurio di pace. Nel Buddhismo Tibetano ci sono precise pratiche yoga con le mani che si chiamano Mudra, una di queste pratiche il Karana Mudra è esattamente il gesto delle corna, che serve a scacciare via l'energia negativa, quindi state tranquilli, nessun complotto!

Il sapere aiuta a non confondere,
e a non avere paura. 



Aggiornamento 28/10/2012:




Un dettaglio importante da aggiungere è quello del gesto delle corna legato a Zulu Nation come resa omaggio e preservazione  del Funk più puro, Bambaataa si ispirò a George Clinton, il gesto  era associato al "P-Funk", a partire dai primi anni '70, i fans dei Parliament of  Funk / Funkadelic venivano salutati da George Clinton e Bootsy Collins con appunto, le corna, un elemento che diventò centrale per la band non solo come segno di riconoscimento del P-FUNK, come si può anche notare sulla copertina dell'album di Collins del 1977 "Ahh..the Name is Bootsy, Baby!", ma anche come unica password per poter entrare nella loro astronave!. 





STAY FUNK PEOPLE!






8 commenti:

  1. Ciao! volevo capire quindi cosa significa fare le corna nella Zulu Nation...perchè, hai spiegato tutto fuorchè quello...mi dai delucidazioni? Ciao grazie!
    H.C. Rebel

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  2. Ciao, il significato delle corna in UZN è implicito nell'epilogo "Ebbene nella letteratura e nella simbologia religiosa, cristiana, cattolica e non solo, il famoso gesto ha una connotazione positiva, esprime un augurio di pace. Nel Buddhismo Tibetano ci sono precise pratiche yoga con le mani che si chiamano Mudra, una di queste pratiche il Karana Mudra è esattamente il gesto delle corna, che serve a scacciare via l'energia negativa, quindi state tranquilli, nessun complotto!". Peace.

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  3. Altra origine dell'uso delle corna nella cultura-musica afroamericana

    "Beginning in the early 1970s, the horns were known to some as the "P-Funk sign" to fans of Parliament-Funkadelic. It was used by George Clinton and Bootsy Collins as the password to the Mothership, a central element in Parliament's science-fiction mythology, and fans used it in return to show their enthusiasm for the band. Collins is depicted showing the P-Funk sign on the cover of his 1977 album Ahh... The Name Is Bootsy, Baby!"

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  4. abbiamo aggiunto il dettaglio del P-FUNK! grazie ancora per il vostro contributo! :)

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  5. Grazie mille per la spiegazione!! :)

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